ALCUNE UTILI INFORMAZIONI GENERALI
PROBLEMI INTESTINALI CUCCIOLI
Il mio cucciolo di amstaff acquistato dall’ allevamento sembra avere problemi intestinali di salute.
Perché devo rivolgermi prima all’allevatore per un consulto?
Il cucciolo è nato in allevamento e fin dai primi giorni è stato seguito dall’allevatore e successivamente da uno specifico medico veterinario ; queste due figure professionali conoscono pertanto bene il cucciolo e la razza dell’ american staffordshire terrier ( abbreviato amstaff ) e le eventuali patologie di cui possono o meno soffrire.
Quindi se il cucciolo accusa un qualsiasi malore o presunto tale , cosa può fare il nuovo proprietario ?
Innanzitutto chiedere PRIMA all’allevatore informazioni e chiarimenti e NON precipitarsi dal primo veterinario di turno. Così potranno risparmiarsi parecchia frustrazione al cucciolo e al nuovo proprietario oltre che parecchio denaro ed esami probabilmente inutili al cucciolo.
Chiariamo alcuni punti fondamentali circa quanto appena scritto onde non fraintenderne il contenuto.
Il cucciolo è nato e cresciuto in allevamento con i genitori e i fratellini e le sorelline. Ha socializzato con l’allevatore e i suoi collaboratori, il medico veterinario di fiducia dll’ allevamento oltre che con altre persone ed altri cani e animali presenti in allevamento.
E’ normale che alcuni cuccioli i primi giorni lontani da dove sono nati, trovandosi a casa del nuovo proprietario, possano sentirsi smarriti e un po' tristi. E’ normale altresì che alcuni cuccioli possano nelle medesime circostanze avere stress o ansia e che questa, come per l’essere umano, possa manifestarsi nel cucciolo con problemi addominali di digestione o addirittura di infiammazione intestinale.
E’ inoltre normale che manifestandosi problemi di infiammazione intestinale , la flora batterica intestinale del cucciolo possa risultare alterata e che alcuni batteri “cattivi” possano aumentare di numero o addirittura proliferare in questa condizione.
Ma, nello specifico, come ci si può accorgere se il cucciolo ha problemi intestinali ?
Normalmente manifesta episodi di diarrea o addirittura di dissenteria. La diarrea è una condizione caratterizzata da almeno tre evacuazioni giornaliere di feci molli, acquose e/o non formate, la dissenteria è invece una forma di gastroenterite infettiva che manifesta come sintomo principale diarrea accompagnata da sangue. E’ necessario in entrambi i casi rivolgersi subito senza indugi all’allevatore che saprà immediatamente consigliare, anche per tramite del veterinario di fiducia dell’allevamento, circa il da farsi e senza attendere esami di laboratorio. In ogni caso non è necessario allarmarsi eccessivamente; i cuccioli vengono sempre ceduti al nuovo proprietario in ottima salute e con almeno un vaccino e con controlli di salute periodici presso l’allevamento; quindi se immediatamente dopo l’affido un cucciolo manifesta dei problemi di infiammazione intestinale , converrà sempre avvisare prima l’allevatore e poi, se necessario, un medico veterinario di fiducia del nuovo proprietario.
Chiaramente al cucciolo, in alcuni casi particolari, si potranno prescrivere esami di laboratorio specifici. Questo può accadere quando il medico veterinario presume che il cucciolo possa avere patologie specifiche quali giardia, coccidiosi, ecc.
Non si dimentichi inoltre che un altro fattore che può portare a problemi di infiammazione intestinale può essere una intolleranza alimentare dovuta ad alimenti specifici per il cucciolo (ad esempio un alimento a base di pollo e tacchino per i quali molti cuccioli possono essere allergici) o ad alimenti nuovi dati dal nuovo proprietario (nuova marca di crocchette) con eccipienti o elementi specifici non presenti nelle crocchette che il cucciolo ha sempre mangiato in allevamento. Per questo, ancora una volta, per non sbagliare, è consigliabile prima interfacciarsi con l’allevatore e chiedere un parere; non costa nulla e può risparmiare inutili spese, paure e ansie.
Test comportamentale cucciolo
I CLASSICI TEST COMPORTAMENTALI CHE SI EFFETTUANO SUI CUCCIOLI
Il comportamento del cucciolo, pur condizionato dalla competizione con i fratelli per la conquista del capezzolo, è ancora molto istintivo e relativo all'indole personale determinando, in linea di massima, quale sarà il suo carattere da adulto.
Lo scopo del test è di evidenziare quale è la tendenza caratteriale, nei confronti degli umani, del soggetto esaminato. Per i cani adulti, va considerato che il test può essere falsato dalle esperienze personali positive o negative che hanno generato dei riflessi condizionati.
L'esaminatore deve muoversi e tenere un atteggiamento molto naturale e disinvolto, non deve tenere lo sguardo fisso sugli occhi del cane e non deve far intendere che è particolarmente interessato al suo comportamento. L'ambiente, cintato, in cui si svolge l'azione deve essere privo di distrazioni e ben conosciuto dal cane che naturalmente deve restare solo con il suo esaminatore.
Rapporto con l'esaminatore:
Se è conosciuto, l'atteggiamento sociale è riferito alla persona che esamina e può essere diverso in base al rapporto personale e diretto.
Se è sconosciuto, l'atteggiamento sociale è relativo a tutti gli umani in generale
CLASSIFICAZIONE
MD molto dominante
D dominante
S sottomesso
MS molto sottomesso
I inibito
Interesse sociale:
Fai portare il cane nel recinto da una persona da lui conosciuta. Entra senza parlare, raggiungi un punto lontano dall'ingresso lasciando una via di fuga al cane, accucciati molto lentamente. Tocca il terreno e fingi di raccogliere qualcosa guardando distrattamente il cane. Se noti che si muove, indipendente dalla direzione, cerca di non incrociare il suo sguardo.
- ti ha raggiunto immediatamente con coda alta, ti è saltato addosso, si è interessato alla tua attività, ti ha mordicchiato le mani ed ha cercato di prendere il tuo posto MD
- ti ha raggiunto senza tentennamenti con la coda alta, ti ha toccato con le zampe, si è interessato alla tua attività mordicchiando le mani D
- ti ha raggiunto con la coda rilassata, ha espresso interesse per la tua attività S
- ti ha raggiunto esitando e non percorrendo una retta con la coda bassa, ti ha leccato le mani e non si è interessato alla tua attività cercando il tuo sguardo MS
- non si è mosso, si è accucciato evitando di guardarti direttamente. I
Sottomissione:
Porta il cane nel recinto. Senza parlare, accarezzalo dolcemente partendo dalla testa fino a metà schiena. Dopo un paio di carezze, indipendentemente dalle reazioni, ferma la tua mano sul dorso e imprimi una leggera pressione verso il basso per qualche secondo.
- ha rifiutato le carezze, si è divincolato con violenza, ti è saltato addosso grattando con le zampe, ha morso e ringhiato MD
- ha rifiutato le carezze, si è divincolato, ti è saltato addosso, ha ringhiato D
- ha accettato le tue carezze e sotto pressione si è seduto guardandoti S
- ha accettato con diffidenza le tue carezze, sotto pressione si è accucciato o si è girato a pancia all'aria in attesa. MS
- ha subito le tue carezze e sotto pressione ha tremato e urinato. Molto spaventato. I
Difesa del cibo:
Porta il cane nel recinto. Accarezzalo dolcemente fino a calmarlo totalmente. Dagli alcuni bocconcini appetibili mantenendo il suo desiderio di averne altri. Posa a terra qualche altro bocconcino poi tenta di riprenderlo spostando il suo muso con decisione.
- Ha dato zampate, ha morsicato la mano, ha ringhiato e si è frapposto fra te ed il cibo MD
- Ha dato zampate, ha ringhiato, ha tentato di allontanarti dal cibo D
- Ha cercato di difendere il cibo, ha mordicchiato la mano, si è lasciato portar via il cibo S
- Si è lasciato portar via il cibo senza lottare, è rimasto in attesa di altri eventi MS
- Si è allontanato con la coda bassa abbandonando il cibo I
Oppressione, costrizione (solo per cuccioli):
Porta il cucciolo nel recinto. Accarezzalo dolcemente fino a calmarlo totalmente. Ribaltalo sulla schiena come per gioco e continua ad accarezzarlo. Ferma le mani su di lui, non parlare, non guardarlo, continua a tenerlo rovesciato sulla schiena per qualche secondo.
- Si è divincolato violentemente, ha morsicato, ha ringhiato, ha abbaiato MD
- Si è divincolato, ha morsicato, ha abbaiato D
- Si è divincolato con energia, si è alzato e d è rimasto vicino tranquillo S
- Non si è ribellato, ha subito leccando le mani MS
- Si è irrigidito, ha tremato e ha urinato I
Può accadere che i risultati dei test non coincidano con il reale comportamento del cane dimostrato all'interno del gruppo. Questo accade perché il rapporto sociale con i conviventi, è determinato dalla gerarchia che si instaura durante la vita quotidiana e pertanto indipendente dal personale carattere dell'individuo.
La Genetica applicata al cane - Brevi cenni di genetica generale
Perché a volte da genitori dello stesso colore nascono figli con colorazioni differenti?
Nelle righe che seguiranno si cercherà di chiarire che tutto questo non avviene a caso ma seguendo precise leggi di genetica.
Le caratteristiche di ogni individuo sono, infatti, scritte nei geni. Ma ciò che un individuo è in grado di trasmettere, non sempre corrisponde a ciò che manifesta. E’ necessario distinguere, infatti, tra genotipo e fenotipo:
Il "fenotipo" è l’insieme di caratteristiche genetiche visibili. Il "genotipo" è invece l’effettiva composizione delle informazioni genetiche di un individuo, comprese quelle visivamente nascoste ma che possono essere tramandate alle generazioni successive.
Il motivo per cui, a volte, i figli non somigliano a nessuno dei genitori, sta nel fatto che i geni sono doppi. I geni sono infatti "informazioni" contenute nel DNA, ereditati a coppie da entrambi i genitori. Ogni coppia è formata da un gene ereditato dalla madre e uno dal padre.
Ogni specifico gene responsabile di una determinata caratteristica (es. colore, lunghezza del pelo, statura, portamento delle orecchie) si trova sempre nel medesimo tratto del DNA (detto "locus") e la varietà di geni possibili per quel determinato tratto varia da locus a locus: queste diverse possibilità per uno stesso locus si chiamano "alleli". Per fare un esempio il gene responsabile del mantello pezzato "S" (dall'inglese spot = macchia) può essere formato dagli alleli "S" (mantello solido senza macchie bianche), "si" (estremità bianche), "s" (fondo bianco con macchie), "se" (completamente bianco o con macchie limitatissime). Il gene responsabile della lunghezza del pelo potrà a sua volta avere diversi alleli che contengono informazioni diverse (pelo lungo, pelo corto, ecc.). I geni alleli tra loro occupano la stessa posizione sul medesimo cromosoma.
Solitamente tra alleli di uno stesso locus esiste una scala di dominanza di modo che, nel caso di una coppia eterozigote (una coppia di alleli diversi tra loro), sarà quello dominante a manifestarsi nel "fenotipo". Il gene recessivo, non visibile, potrà comunque essere tramandato alle generazioni successive.
Il primo studioso che ha scoperto i fondamenti della trasmissione dei caratteri ereditari è stato Gregorio Mendel che pubblicò i risultati delle sue ricerche nel 1865. Le osservazioni riportate sono ancor oggi il cardine su cui si basano tutti gli studi di genetica.
AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER "AMSTAFF ITALIA"
ALLEVAMENTO e CUCCIOLI in PUGLIA BASILICATA CAMPANIA MOLISE
BARI FOGGIA BARLETTA TARANTO LECCE BRINDISI POTENZA MATERA
CAMPOBASSO ISERNIA AVELLINO BENEVENTO SALERNO NAPOLI CASERTA
www.AmstaffItalia.com
INFOTEL. 3348099468